Proprio per questo motivo, e come accade spesso durante la vita ho dovuto riorganizzare i miei piani e i miei progetti. Bisogna dunque considerare che non è possibile, purtroppo, ma giustamente, uscire di casa.
Ammetto che è stato più complesso di quanto mi aspettavo. In questi ultimi giorni mi sono sentito un po’ meno motivato e creativo del solito nel generare nuove idee. Probabilmente la situazione non ha aiutato, fuori tutto sembra più lento. Per questo motivo nel seguente articolo affronterò proprio il problema di creativitàai tempi del Coronavirus, e di come lo sto affrontando.
Ho completamente cambiato stile di vita da 10 giorni fa a questa parte, sono passato da vivere a Innsbruck, città piena di possibilità, da solo ed essere libero di fare quello che volevo a non poter uscire.
La creatività
La creatività secondo me è correlata con le motivazioni. Di questi tempi viene limitata, non tanto dallo stare in casa, quanto dalla percezione che tutto fuori sia più lento, bloccato e non produttivo. Questa percezione è probabilmente corretta perché deve essere così per combattere questo virus. Però il nostro stato mentale dipende dagli input che entrano nel nostro cervello.
Se nelle ultime due settimane i nostri input sono stati i telegiornali e le notizie purtroppo negative riguardo a questa situazione è naturale che il nostro stato d’animo sia stato influenzato. Il nostro focus non è più orientato al “voglio migliorare la mia persona” o “voglio raggiungere quel determinato obiettivo”, ma è stato offuscato da queste notizie, e la nostra vita è stata in un certo senso stravolta di conseguenza.
Siamo nella posizione in cui non possiamo cambiare la situazione generale delle cose nel breve termine. Ci viene chiesto di stare a casa. Perciò dobbiamo fare in modo che gli input e lo stile di vita che viviamo siano in linea con gli obiettivi che vorremo raggiungere nel futuro. È importante avere la consapevolezza che:
questo periodo di reclusione prima o poi dovrà finire nel bene o nel male. Leggevo questa mattina un articolo su Milano Finanza che parlava proprio di come questa situazione cambierà il nostro stile di vita nei prossimi mesi e anni, però prima o poi si troverà un equilibrio;
il tempo che abbiamo adesso a disposizione difficilmente lo avremo in futuro.
Il mio consiglio
Credo che l’essere umano debba vivere per qualcosa per sentirsi appagato e felice.
Il consiglio che mi sento di dare in relazione alla mia stessa esperienza che ho vissuto all’inizio di questa quarantena è quello di rispolverare gli obiettivi ed agire quotidianamente in relazione di questi. Attingere da risorse di qualità come libri o video in linea con i nostri obiettivi è importante per avere un determinato stato mentale.
Vita sana, quindi riposo, alimentazione e allenamento penso che siano fondamentali. Prioritizzare e schedulare il proprio tempo, rispettare le abitudini che ci fanno bene e avere il coraggio di testare nuove possibili abitudini che potrebbero migliorare la nostra persona, come meditare, ad esempio.
Sfruttare il tempo per gli affetti
In conclusione mi preme sottolineare una cosa. Non va dimenticato che di questi giorni avere anche il tempo di ritrovarsi in casa con la propria famiglia e con i propri cari in salute è il dono più grande che tu possa avere. Personalmente io reputo importante sfruttare questo tempo anche per imparare ancora di più ad amare le persone che più amo.
Spero che questo articolo possa esserti stato utile!